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PERUGIA - E' dal 15 aprile che i volontari della Caritas regionale umbra sono giunti a L'Aquila. E' quanto sottolinea una nota che evidenzia che la Caritas Umbria e' stata la prima, a livello regionale, ad arrivare nelle zone terremotate su indicazione della stessa Caritas italiana, operando in 10 grandi tendopoli da 500 a 1.500 persone e in alcune sorte spontanee nei quartieri periferici della citta'. A guidare il gruppo dei primi 10 volontari, un sacerdote della Diocesi di Orvieto-Todi, don Marco Gasparri, che attualmente coordina il campo allestito nella parrocchia aquilana di Pile. In questo primo mese si sono avvicendati (in turni settimanali) oltre cento volontari provenienti anche dalle esperienze dell'Azione Cattolica e dei gruppi Scout Agisci. Intanto, prosegue la nota, a L'Aquila, lunedi' 18 maggio, si terra' l'incontro mensile della delegazione regionale della Caritas Umbria, al quale prenderanno parte gli arcivescovi di Perugia e di Spoleto, monsignor Giuseppe Chiaretti, presidente Ceu e vice presidente Cei, e monsignor Riccardo Fontana, vice presidente Ceu con delega al servizio per la carita', nonche' i direttori ed i collaboratori delle 8 Caritas diocesane della regione. La delegazione visitera' la gente che vive nelle tendopoli, incontrera' l'arcivescovo di L'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, e si rechera' nel centro operativo di coordinamento della Caritas italiana, nella la parrocchia San Francesco a Pettino, l'unica agibile, dove vengono raccolte le segnalazioni di aiuto e distribuiti viveri, vestiti e prodotti igienico-sanitari. Condividi