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I dati sul crollo del Pil resi pubblici questa mattina dall'Istat "sono quelli che sapevamo: avevamo la previsione di 4,6% annuale. Ma tutti i contatti con le imprese e gli imprenditori ci dicono che ci sono segnali di miglioramento". Così il premier ha commentato i dati diffusi dall’Istituto di ricerca, continiando a fare finta di nulla rispetto al continuo terremoto che scuote i mercati e l’apparato produttivo del sistema economico mondiale. "C'è una crisi globale, la peggiore mai capitata. Esiste, lo sapevamo e avevamo messo in conto" il peggioramento del Pil, ha affermato ancora. Comunque Berlusconi insiste con "l'ottimismo", perchè "il fattore massimo di questa crisi è il fattore psicologico". Condividi