Il silos di un impianto per la produzione di energia elettrica a biomasse è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del Noe secondo i quali nell'azienda venivano impiegati reflui derivanti dalla depurazione dei prodotti di scarto di un impianto zootecnico anziché di origine vegetale come previsto. Sequestrate anche tre autocisterne. Otto le persone denunciate a piede libero. L'impianto a biomasse si trova nella zona di Bevagna. Secondo quanto accertato dai carabinieri del Noe - comandati dal capitano Giuseppe Schienalunga - tra gennaio e febbraio nella struttura sono state portate circa 2 mila tonnellate di reflui provenienti dall'impianto di depurazione. Erano destinate - ritengono gli investigatori - alla produzione di biogas contrariamente a quanto prevede la normativa. Le otto persone denunciate sono accusate di smaltimento illecito di rifiuti. Tra loro i titolari delle due aziende e quelli delle autocisterne. Condividi