Città di Castello: prorogata alla fine di settembre la mostra su Saulo Scopa

CITTA' DI CASTELLO - Si chiuderà con una tavola rotonda la retrospettiva che Saulo Scopa ha allestito a Città di Castello per ricordare e riassumere venti anni della sua ricerca espressiva. Al centro del confronto ci sarà “la relazione come risorsa”, una dinamica cruciale nella storia artistica ed umana dell’autore. La mostra di Scopa, promossa con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha infatti tracciato un percorso ideale a partire dalle foto ed i corti esposti presso la Libreria Paci fino alle installazioni selezionate per la Biblioteca comunale e la Tipografia Grifani-Donati. Un evento corale chiuderà simbolicamente l’iniziativa, che invece sarà visitabile nelle sue sezioni stabili fino alla fine del mese. Mercoledì 20 maggio Pier Luigi Brustenghi, neurologo e psicoterapeuta, Paolo Montesperelli, sociologo dell’Osservatorio sulla povertà in Umbria, Tullio Seppilli antropologo della Fondazione Celli animeranno la tavola rotonda, definita dall’autore “l'evento collaterale più importante della mostra antologica, sia per l'alto valore professionale ed umano dei relatori, che per le tematiche affrontate". L’intento è quello di stimolare la cittadinanza ad un confronto ed una riflessione riguardo sulle criticità con cui la nostra società deve confrontarsi in un tempo dai rapidi ed imprevedibili cambiamenti sociali e civili. Nel tempo presente cerchiamo sempre più una lingua che sappia far comunicare le varie identità del nostro mondo: identità politiche, religiose, sociali, sovranazionali” spiega Saulo Scopa “E se fosse la creatività questa lingua in grado di avvicinare civiltà e popoli? Ma quanti sono ancora in grado di sentire questa esigenza di ricerca? Quanti hanno il coraggio di ammettere il valore dell'incontro con l'altro e con le sue diversità?”. Moderati dal giornalista Massimo Zangarelli, i lavori si svolgeranno a partire dalle 18.00 presso l’Oratorio degli Angeli (Ridotto degli Illuminati). Intorno all’iniziativa si sono strette molte associazioni che operano a stretto contatto con fenomeni di disagio o devianza: da Le Fatiche d’Ercole a Paguro onlus, dall’Associazione Malattia di Alzheimer a Camera Chiara. Il vicesindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, assessore alle Politiche sociali, ha confermato la sua presenza all’iniziativa che vuole indagare a tutto tondo limiti e potenzialità della comunicazione contemporanea.