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PERUGIA - “Al via – afferma una nota dell’Apm - anche per il 2009 “Parole in corsa”, il concorso letterario per scrittori inediti proposto da APM e promosso da ASSTRA (Associazione Trasporti). Come elemento di novità per questa edizione del concorso, i racconti potranno essere accompagnati da una fotografia digitale scattata dall’autore, che richiami con il linguaggio dell’immagine il senso del racconto. Fino al 16 agosto, chi intenderà partecipare potrà inviare i propri racconti e le proprie immagini in formato jpeg utilizzando l’indirizzo di posta elettronica paroleincorsa@apmperugia.it, o spedendo un dischetto, corredato dei dati identificativi, ad APM, Str. Santa Lucia n. 4, 06125 Perugia. I racconti inediti, in lingua italiana e a tema libero, di una lunghezza massima di 90 righe, per ogni riga 58 battute, e comunque non oltre 5300 battute compresi gli spazi, verranno valutati da una giuria di esperti che procederà alla proclamazione del vincitore. Saranno due i vincitori: uno per concorso letterario ed uno per il concorso letterario con immagine. Ciascun vincitore si aggiudicherà un weekend per due persone in una capitale europea. Contestualmente, saranno selezionati cinque racconti, compresi i vincitori, che avranno accesso alla fase nazionale del concorso, al termine della quale verrà designato il miglior racconto di “Parole in corsa”. Tutti i racconti finalisti saranno pubblicati in un volume edito da ASSTRA (Associazione Trasporti). “Forti del successo riscosso nelle precedenti edizioni, per il sesto anno torniamo a proporre il concorso ‘Parole in corsa’ – afferma Giovanni Moriconi, Presidente di APM – un’iniziativa in grado di rafforzare il rapporto tra APM e i suoi clienti. La possibilità di corredare il racconto con un’immagine che lo rappresenti amplia le possibilità espressive Siamo convinti infatti che un concorso letterario sia una grande occasione per scambiare i propri pensieri e la propria creatività, proprio come i mezzi di trasporto pubblico sono uno spazio di condivisione, che ci permettono di stare insieme e di vivere in comunità ogni giorno”. Condividi