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Carla Adamo SANT'ANATOLIA DI NARCO – Avvicinare i ragazzi all’ambiente dei musei, attraverso attività laboratoriali e didattiche, che coniugano insieme il desiderio di conoscenza con il gioco, in un’insolita e suggestiva cornice notturna. Questo lo scopo di “Sognando al museo”, manifestazione realizzata “Perugia officina della scienza e della tecnologia”, in collaborazione con l’assessorato ai Beni e alle attività culturali della Regione Umbria, che giunge alla sua terza edizione. Il progetto rientra nell’evento europeo “La Nuit des Musèes” e prevede l’apertura notturna di 10 musei dell’Umbria per ospitare una serie di attività rivolte a bambini e ragazzi. Il museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco partecipa per il secondo anno consecutivo all’iniziativa, che avrà inizio sabato 16 maggio, a partire dalle 21, e terminerà domenica 17 alle 9. Durante la serata i partecipanti, accompagnati da personaggi di altre epoche, esploreranno i locali dei musei alla scoperta di curiosità e segreti delle opere d’arte e delle altre ricchezze esposte, ma potranno anche sperimentare, ricercando e costruendo prototipi scientifici. “I bambini – spiegano gli organizzatori -, muniti di sacco a pelo e calati in una dimensione da favola attraverso il gioco e i laboratori scientifici, coniugati con una nuova prospettiva storica-etnografica, verranno guidati alla scoperta dell’affascinante mondo delle fibre tessili animali e vegetali e della tessitura, per poter conoscere meglio le tradizioni del territorio della Valnerina”. “I piccoli esploratori notturni del museo – continuano gli organizzatori - vedranno, così, con occhi e con spirito nuovo tutti gli oggetti che costituiscono il museo e conosceranno tutti gli aneddoti e le storie”. “È proprio partendo dall’attività ludica che il museo della Canapa, come antenna della rete ecomuseale della Valnerina – aggiungono i responsabili -, cerca di sviluppare, nei numerosi bambini che lo frequentano quotidianamente, la voglia di apprendere e di conoscere, perché è solo facendo che si capisce e si riesce a trasmettere ‘l’arte del saper fare. L’intento del museo, infatti, è quello di sviluppare, per mezzo dell’esperienza laboratoriale, la conoscenza di saperi e di abilità, tramandati dal passato ma con un potenziale collegamento con la realtà contemporanea”. “I musei - ha sottolineato l’assessore Silvano Rometti, assessore alla cultura della Regione Umbria - sono un patrimonio diffuso in tante realtà locali, grandi e piccole, e rappresentano una componente importante dell’economia umbra. L’iniziativa non è solo un’occasione per vivere in modo inedito una serata al museo, ma può essere un punto di partenza per i ragazzi e le loro famiglie per scoprire il nostro Sistema museale”. “Nonostante un’apparenza a prima vista disimpegnata - ha detto Anna Calabro, presidente della fondazione Post - la proposta vuol dare nuovi strumenti e chiavi di lettura delle nostre ricchezze artistiche e culturali, contribuendo a stimolare ed alimentare con continuità la curiosità intellettuale delle giovani generazioni”. Per partecipare all’iniziativa nel museo della Canapa è necessario prenotare presso la sede del museo in piazza del Comune Vecchio, a Sant’Anatolia di Narco. Per ulteriori informazioni: “Post” tel. 075.5736501, 0743.613149, info@perugiapost.it, www.perugiapost.it. Condividi