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La Marcia per la Pace Perugia-Assisi quest'anno si 'trasferisce' in Terra Santa. Dal 12 al 18 ottobre prossimi, infatti, il 'popolo della pace' italiano ed europeo, insieme a cittadini isralelieni e palestinesi sara' a Gerusalemme ''per chiedere alla comunita' internazionale, all'Unione Europea a agli Usa di intervenire e porre fine alla tragedia''. A richiamare l'Europa alle proprie responsabilita' il Coordinatore nazionale della Tavola per la pace, Falvio Lotti, che assieme ad Erik Yellin, israeliano della citta' di Sderot, Yousef Handouna, palestinese di Gaza, e Sergio Bassoli, coordinatore della piattaforma delle Ong per il Medio Oriente, ha illustrato l'iniziativa. ''L'Europa - ha detto Lotti - deve fare quello che sta facendo in questi giorni Papa Benedetto XVI: andare a Gerusalemme. Noi Lo faremo. Quest'anno - ha annunciato - la storica Marcia per la Pace Perugia-Assisi, non si terra' in Umbra ma a Gerusalemme''. Secondo Lotti, infatti, ''il tempo per la pace si sta esaurendo, lo spazio per la formula due Stati per due Popoli rischia non non avere futuro e c'e' il rischio concreto di bruciare le opportunita' di pace che vengono da quei luoghi. Sia i Palestinesi che gli Israeliani - ha sottolineato - sono stanchi della guerra e la pace e' possibile ma serve un forte impegno internazionale. Da parte dell'Europea e' necessaria una iniziativa vigorosa e rigorosa per garantire a entrambe le popolazioni gli stessi diritti, la stessa pace''. Condividi