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PERUGIA - ''I Solisti di Perugia'', complesso d'archi ambasciatore della musica classica nel mondo e David Geringas violoncellista e direttore d'orchestra lituano, suoneranno insieme a Perugia. La performance e' prevista sabato 16 maggio, alle 18, nella Basilica di San Pietro. Annunciato un pubblico variegato, in arrivo anche da regioni limitrofe, con un'alta componente di giovani; aspettativa rafforzata dalla scelta organizzativa dell'ingresso gratuito perche', hanno ribadito gli stessi maestri della formazione umbra, la musica classica puo' e deve diventare 'accattivante' per tutti, fugando la convinzione che sia un canale espressivo 'difficile'. L'orchesta da camera e Geringas, considerato erede di Mstislav Rostropovich, suo maestro al conservatorio di Mosca, hanno predisposto un programma suddiviso in due tempi. Nel primo musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, in particolare l'opera ''K157'' scritta nel 1772 da un Mozart appena 16enne, e di Franz Joseph Haydn del quale i Solisti con David Geringas come violoncello solista (nel primo brano il maestro lituano si esibira' nel ruolo di direttore d'oerchestra - n.d.r.), eseguiranno ''Il concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore''. Dopo l'intervallo il concerto continuera' in modo speculare rispetto alla prima parte. Come solista Geringas si proporra' insieme all'orchestra d'archi con ''Kol Nidrei'' di Max Bruch, rapsodia sui temi ebraici del 1881 per riprendere il ruolo di direttore d'orchestra nella ''Sinfonia n* 9 per archi'' (Schweitzer Symphonie) di Felix Mendelssohn. "I Solisti di Perugia" e David Geringas in concerto PERUGIA - ''I Solisti di Perugia'', complesso d'archi ambasciatore della musica classica nel mondo e David Geringas violoncellista e direttore d'orchestra lituano, suoneranno insieme a Perugia. La performance e' prevista sabato 16 maggio, alle 18, nella Basilica di San Pietro. Annunciato un pubblico variegato, in arrivo anche da regioni limitrofe, con un'alta componente di giovani; aspettativa rafforzata dalla scelta organizzativa dell'ingresso gratuito perche', hanno ribadito gli stessi maestri della formazione umbra, la musica classica puo' e deve diventare 'accattivante' per tutti, fugando la convinzione che sia un canale espressivo 'difficile'. L'orchesta da camera e Geringas, considerato erede di Mstislav Rostropovich, suo maestro al conservatorio di Mosca, hanno predisposto un programma suddiviso in due tempi. Nel primo musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, in particolare l'opera ''K157'' scritta nel 1772 da un Mozart appena 16enne, e di Franz Joseph Haydn del quale i Solisti con David Geringas come violoncello solista (nel primo brano il maestro lituano si esibira' nel ruolo di direttore d'oerchestra - n.d.r.), eseguiranno ''Il concerto per violoncello e orchestra in Do maggiore''. Dopo l'intervallo il concerto continuera' in modo speculare rispetto alla prima parte. Come solista Geringas si proporra' insieme all'orchestra d'archi con ''Kol Nidrei'' di Max Bruch, rapsodia sui temi ebraici del 1881 per riprendere il ruolo di direttore d'orchestra nella ''Sinfonia n* 9 per archi'' (Schweitzer Symphonie) di Felix Mendelssohn. Condividi