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CITTA' DI CASTELLO - Sfogliando il libro più lungo del mondo le scuole del Primo Circolo didattico di Città di Castello vogliono entrare nel Guinness dei primati. E vogliono farlo per una buona causa: aiutare i loro coetanei abruzzesi, colpiti dal terremoto. Bambini e famiglie sono state coinvolte nella costruzione di un libro - il titolo è “Fantasticamente” - illustrando undici storie su un papiro di oltre 1500 metri. Tutti potranno leggerlo sabato 23 maggio, quando l’enorme bobina verrà srotolata attraverso il centro storico nel corso di un evento cui parteciperanno tutti i protagonisti di questa sfida: oltre 400 bambini, i loro genitori, gli insegnati, i dirigenti e le istituzioni. L’impresa infatti è stata possibile grazie alla disponibilità di molti soggetti: dai sindaci di Città di Castello e M. S. Maria Tiberina, Fernanda Cecchini e Romano Alunno, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Nicola Rossi, ai numerosi sponsor e associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa. “Ci sono molti elementi positivi in questa idea” dice il sindaco Fernanda Cecchini a margine di una riunione organizzativa per definire l’aspetto logistico dall’iniziativa, che non sarà certo secondario, “stimolare la creatività dei bambini, farlo coinvolgendo le famiglie e il centro storico. Naturalmente ci sarà anche l’Amministrazione comunale per conoscere le storie sulla diversità scritte nel libro più lungo del mondo e sperare che riesca a battere il record. Non possiamo non notare che al progetto, di per sé molto interessante, sia stato legato un fine di solidarietà, trasmettendo ai ragazzi il messaggio che la disponibilità verso il prossimo è trasversale ad ogni attività”. Le favole hanno come filo conduttore la “diversità come ricchezza”; sono state presentate da due mascotte, - Nic, il leone fifone, e Gedeone, l’ordo sordo - , poi disegnate e colorate con il coordinamento delle insegnanti Leda Falleri, Luigina Flamini e della teacher Martina Mambrini. Andranno a comporre non soltanto un libro di carta ma diventeranno anche le pagine di un libro digitale. “Abbiamo perseguito un duplice obiettivo” dichiara presentando l’iniziativa il dirigente del primo circolo Massimo Belardinelli “da un lato mostrare ai bambini il libro come un amico da cui puoi imparare sempre qualcosa, nel nostro caso la diversità come arricchimento; dall’altro stimolare la solidarietà per chi si trova in un momento difficile, nel nostro caso una scuola dell’Abruzzo. Ce la metteremo tutta per superare il record perché è una sfida divertente, anche se non costituisce il nucleo principale del progetto”. Il 23 maggio Città di Castello (il 30 maggio in replica a Monte S. Maria Tiberina) si fermerà per fare spazio al libro più lungo del mondo, che, srolotolato, misurato e certificato dal notaio Marco Fanfani, potrà essere letto per le vie del centro storico durante un intero pomeriggio di festa e animazione. Per fare questo si sta muovendo una enorme macchina organizzativa: per sollevare la bobina del diametro di 3 metri sarà necessaria una manovra simile all’alzata dei Ceri di Gubbio. Verrà infatti infilata in una stanga d’acciaio di sei metri, tenuta in spalla di almeno sei persone. Per delimitare la striscia dove il libro verrà adagiato la Guardia Forestale ha messo a disposizione duemila piantine, che saranno sistemate da volontari lungo il percorso del centro storico, per l’occasione chiuso al traffico. Un primo riconoscimento è già giunto a Fantasticamente, il cui filmato è inserito e consultabile nel sito della trasmissione Mediaset “Lo show dei record” (http://www.loshowdeirecord.it/video/209/fantasticamente). Condividi