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Venerdì 8 maggio 2009 si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione del Comune di Todi (presenti Sindaco e Assessore delegato) e CGIL CISL UIL sul bilancio dell’Ente. Un bilancio già assunto dalla Giunta e quindi immodificabile. Il metodo evidenzia la volontà di non concertare nulla, la sostanza che si è trattato di un incontro puramente formale. La CGIL, presente con la Segretaria Provinciale Tiziana Ciabucchi, prende atto che questa Amministrazione non ha nessuna volontà di adottare né un tetto di esenzione dell’addizionale Irpef per le fasce più deboli (avevamo proposto l’esenzione sui redditi fino ad almeno 8.000,00 euro) né provvedimenti per venire incontro, attraverso la rimodulazione dell’Isee sui servizi comunali, a quei lavoratori colpiti dalla crisi che si vedono o decurtare sensibilmente il proprio stipendio o peggio perderlo da un giorno all’altro; anche questi cittadini hanno famiglia o comunque devono vivere non solo le giovani coppie, purché regolarmente sposate, alle quali si pensa di dare un sussidio minimo. La CGIL, così come ha fatto con tutti i Comuni con i quali si è incontrata per discutere in merito al bilancio di previsione dell’Ente è stata sempre propositiva e mai ha assunto un atteggiamento preconcetto rispetto al colore dell’Amministrazione che al momento governa, tant’è che abbiamo sottoscritto buoni accordi sia nei Comuni dove governa il centro sinistra che dove c’è il centro destra, nostro unico obiettivo è contribuire a migliorare le condizioni dei cittadini, soprattutto in questo momento di crisi che vede in situazioni preoccupanti singoli e famiglie. Con il Comune di Todi tutto ciò non è stato possibile per il secondo anno consecutivo, anche se la stessa Amministrazione riconosce che l’Isee da loro applicata è pressoché inutilizzabile e questo a scapito delle fasce più deboli. La CGIL ribadisce che è sempre disponibile al confronto e a mettere a disposizione le proprie esperienze e competenze e si augura, per il futuro, che questo venga compreso anche dall’Amministrazione del Comune di Todi, soprattutto per il bene dei suoi cittadini. Condividi