Terni/ Omicidio Raggi. Il fratello: “Questo Paese sta diventando invivibile”
TERNI - ."Pensavo che dopo quanto accaduto a mio fratello e dopo la battaglia che stiamo portando avanti le cose fossero cambiate. Invece a quattro anni di distanza ancora si ripete la stessa situazione. Non sta né in cielo né in terra, questo Paese sta diventando invivibile": a parlare, con l'ANSA, è Diego Raggi, fratello di David, il ventisettenne ucciso nel marzo 2015 a Terni, commentando l'omicidio di Stefano Leo.
Come emerso per Said Mechaquat - il giovane che ha confessato di aver ucciso il trentatreenne di Torino - anche il marocchino Amine Aassoul, condannato in via definitiva a 30 anni di carcere per il delitto Raggi, al momento del fatto era libero nonostante dovesse scontare un cumulo di pena per oltre sette anni.
"Mi viene un sorriso amaro - dice ancora Diego Raggi -, noi che siamo sempre in regola appena sbagliamo veniamo messi subito in galera. Possibile che una persona a spasso per la città nessuno l'abbia mai fermata? Servono ancora di più il pugno duro e controllo seri".

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago