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L’incremento di produzione è stato superiore ai risultati nazionali che, nel 2007, hanno avuto un incremento dello 0,4 per cento. In Umbria le acque minerali poste in commercio sono 17 a fronte delle 192 fonti presenti in Italia. Sono 18 le concessioni relative all’imbottigliamento, undici sono gli operatori nel settore. Gli stabilimenti di imbottigliamento nel territorio regionale sono 12, compreso il vecchio stabilimento sito in prossimità delle sorgenti della Rocchetta, attualmente utilizzato solo per l’imbottigliamento in vetro. Per quanto riguarda l’occupazione viene confermata la stabilità dei livelli lavorativi. PERUGIA - Attraverso una dettagliata relazione, la Giunta regionale ha trasmesso al Consiglio l’andamento del settore delle acque minerali e termali relativamente all’anno 2007. Dai dati illustrati in Aula si evince che la produzione di acque minerali, nel 2007 è aumentata del 2 per cento rispetto all’anno precedente, nel quale si era già registrato un trend positivo. L’incremento di produzione è stato comunque superiore ai risultati nazionali che, nel 2007, hanno avuto un incremento dello 0,4 per cento. In Umbria le acque minerali poste in commercio sono 17 a fronte delle 192 fonti presenti in Italia. Sono 18 le concessioni relative all’imbottigliamento, undici sono gli operatori nel settore. Gli stabilimenti di imbottigliamento nel territorio regionale sono 12, compreso il vecchio stabilimento sito in prossimità delle sorgenti della Rocchetta, attualmente utilizzato solo per l’imbottigliamento in vetro. Per quanto riguarda l’occupazione viene confermata la stabilità dei livelli lavorativi. Il patrimonio regionale delle acque termali e il loro sfruttamento è rimasto invariato rispetto al 2006. Nel 2007 i curandi presso i due stabilimenti termali di Città di Castello (Terme di Fontecchio) e Spello (Terme Francescane) sono stati 15mila751, 566 in più rispetto all’anno precedente dove si era già avuto un trend positivo. Le presenze da fuori regione sono passate dal 34 per cento ad oltre il 44 per cento del totale. In termini percentuali, le Terme Francescane hanno registrato un incremento del 4,96 per cento, mentre le Terme di Fontecchio un più 2,7 per cento. Relativamente ai canoni, sono aumentati i diritti annui incamerati dalla Regione che corrispondono a: 1 euro per ogni mille litri di acqua comunque utilizzata per l’imbottigliamento; 50 euro per ettaro o frazione di ettaro, per i canoni di superficie, sia quelli per le concessioni che per i permessi di ricerca. Condividi