In un durissimo comunicato stampa il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Ciccone stigmatizza con forza la vicenda che ha visto nei giorni scorsi l’affissione sui muri di Perugia di un manifesto funebre in commemorazione della morte di Adolf Hitler. Questo il commento di Ciccone. “E’ gravissimo che tale manifesto sia stato pubblicamente affisso per le strade di una città di nota e consolidata tradizione antinazista, democratica e civile come Perugia. Permettere la commemorazione della memoria di un uomo che ha mandato allo sterminio nei lager milioni di persone innocenti ed ha dato inizio alla seconda guerra mondiale costata 50 milioni di morti è semplicemente inaccettabile quanto inquietante. Altrettanto deprecabile è il fatto che, alle critiche piovute da più parti per il grave “vulnus” recato alla nostra città, sia stato risposto, da parte dei responsabili del Servizio affissioni del Comune, che : “è tutto regolare; l’annuncio funebre è stato puntualmente pagato”. Ritengo che, quanto meno, sia mancato il dovuto controllo al contenuto del manifesto in questione. Infatti, se è soltanto sufficiente pagare una tassa all’erario comunale per ogni tipo di affissione funebre, ci potremmo, in futuro, trovare di fronte a fatti paradossali, quali l’apparizione di un manifesto funebre per la morte di pedofilo, con tanto di pubblica esternazione di dolore e lutto, o quella per la morte di un immigrato, con altrettanta pubblica manifestazione di gioia e giubilo! Invito pertanto gli Organi preposti ad un controllo severo ed attento dei contenuti di manifesti funebri che appaiono sui muri della nostra città, che non merita certamente simili umilianti situazioni, affinché esse non abbiano più assolutamente a ripetersi". Condividi