L'affermazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che sottolinea di non avere un'idea "multietnica" dell'Italia, "non ha senso". E' tranchant il giudizio di Massimo D'Alema che in una pausa delle celebrazioni per i sessant'anni della Nato, in Senato, torna sulle parole del premier: "Come hanno detto giustamente i vescovi italiani - osserva l'ex ministro degli Esteri - l'Italia è un Paese dove vivono oramai milioni di persone di etnia diversa rispetto alla nostra e queste persone fanno parte della nostra società".
Senza queste persone, fa notare l'esponente del Pd, "tantissime famiglie italiane sarebbero prive di un sostegno essenziale, tantissimi anziani sarebbero privi di assistenza, tantissime fabbriche dovrebbero chiudere i loro battenti. Quindi - è la conclusione - l'affermazione del presidente del Consiglio non ha senso".
Per D'Alema, "il vero problema è quello di creare le condizioni di una convivenza positiva per superare gli attriti e le ragioni di conflitto. Questa è la responsabilità del Governo, non lanciare appelli ideologici distorti e che contribuiscono solo ad alimentare diffidenza anzichè a favorire la sicurezza e la convivenza".
Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago