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PERUGIA – Sibillino ma non troppo il linguaggio usato da Ettore Bertolini per commentare il secondo sondaggio elettorale su Perugia condotto dal Corriere dell’Umbria: “Ci sono persone – sostiene il candidato sindaco di Perugia Tricolore – per i quali un’intesa significa accordo, ed altre per cui l’accordo non significa un’intesa”. Non la nomina ma è a tutti evidente che si riferisce a Carla Spagnoli alla quale la sua lista aveva promesso incondizionato appoggio nel non facile tentativo di scalare Palazzo dei Priori. Invece, al momento buono “Perugia Tricolore” ha deciso di marciare in proprio, colpa – si dice – della “bionda” candidata che si propone, a destra, come alternativa a Pino Sbrenna. Bertolini, che mette il dito anche sulle contrapposizioni che hanno impedito di realizzare l’unità del centro destra (ultimo caso l’abbandono di Sbrenna da parte della Lega), non perdona alla Spagnoli la “spocchia” dimostrata nei suoi confronti allorché i sondaggi la davano in forte ascesa. “Non ha mantenuto la parola data e si è montata la testa – afferma – ed ora che è in calo torna a cercarci”, ma “io sono una persona d’onore e questa vicenda mi ha fatto molto male”. Condividi