TERNI - Secondo sondaggio di Swg anche per Terni e, come è stato per Spoleto, la ripetizione del test si è mostrata favorevole per il centro destra, nel senso che la distanze che separava i due pincipali contendenti per la poltrona di sindaco della città si sarebbe considerevolmente ridotta come pure quella fra le coalizioni che li sostengono. Baldassarre (centro destra) salirebbe, infatti, dalla stima del 27,5-31,5% del 27 aprile scorso, al 34-38% del 5 maggio, guadagnando d'un botto 6 punti a mezzo, mentre il candidato del centro sinistra, Di Girolamo, scenderebbe dal precedente 44,5-48,5% all'attuale 41,5-45,5%, con un calo di 3 punti. La differenza è data da un calo di 2 punti assegnato anche a Melasecche (aveva il 10,5-14,5% ora ottiene l'8,5-12,5%), il che potrebbe significare che nel campo del centro destra ha iniziato a funzionare la sirena del "voto utile". Quanto agli altri candidati va segnalata la crescita di Venturi, Terni Oltre, (dal 3,5-5,5% al 6-8%) che ce l'avrebbe quindi fatta a sorpassare Procaccini (La Destra), sceso dal 4-6% al 2-3%. Stabilmente insignificante (allo 0,3-07%), invece, Valigi. Stesso percorso più o meno per le coalizioni poiché in questo caso l'area che si rifà a Di Girolamo viene data in calo addorittura di 5 punti e a perdere in maniera consistente sarebbero in particolare il Pd e la lista Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani, mentre sarebbe stabile (0,3-0,7%) Sinistra e Libertà ed in lieve crescita l'Idv, il Partito Pensionati e Progetto Terni. Stabile (al 2-4%) anche il Partito Socialista che il sondaggio continua a considerare nel centro sinistra ma non nell'area Di Girolamo. Nel centro destra crescerebbero di un paio di punti ciascuno il Pdl e la lista civica Baldassarre Sindaco, mentre la Lega Nord cederebbe 1 punto. Quanto all'area di sostegno a Melasecche si registrerebbe un trend diverso da quello del candidato sindaco, con una modesta crescita complessiva dello 0,5%. Crescerebbe, invece, con Venturi, anche la lista che lo sostiene (+ 2 punti), mentre La Detra lascerebbe per strada qualche spicciolo. Infine la lista a sostegno di Valigi che resta anch'essa ancorata allo 0,3-0,7%, come il candidato. Da segnalare, infine, un consistente calo degli indecisi che passano dal 37 al 28% e la previsione dal voto in caso di ballottaggio che vede Di Girolamo al 51% e Baldassarre al 49%. Va comunque considerato che anche questo secondo ballottaggio è stato effettuato quando non erano ancora note le liste dei candidati al Consiglio comunale e sarà perciò determinante per l'esito del voto la capacità di traino che queste saranno in grado di esercitare. Condividi