L'impronta palmare sporca di sangue ritrovata dalla polizia scientifica sul cuscino della camera di Meredith Kercher appartiene a Rudy Guede già condannato a 30 anni di galera nel procedimento abbreviato chiesto dallo stesso imputato. L'identificazione è emersa in aula durante l'interrogatorio degli esperti della polizia scientifica. In totale le impronte ritrovate nel luogo del delitto dai tecnici sono 48. Secondo Giuseppe Privitera, della sezione identita' giudiziaria, le impronte apparterrebbero una alla studentessa americana, 17 a Meredith Kercher, una di Rudy Guede, 5 al ragazzo pugliese e il resto alle due italiane che abitavano nella casa di via della Pergola, Ci sono anche tredici impronte senza un autore. Condividi