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CORCIANO - Sabato prossimo, 9 maggio, il Trekking delle Ginestre che riguarda il territorio di Corciano, prevede la partenza alle ore 8 dal piazzale antistante Villa Galletti, meglio nota come Villa Monte Malbe. Previa iscrizione, il trekking prevede tre ore di camminata per 12 Km di percorso: Monte Malbe – Madonna di Campore – Romitorio – Sassi Grossi – Monte Malbe. La partecipazione è gratuita. Alla fine dell’escursione è possibile una degustazione di prodotti tipici e una visita all’antico borgo di Corciano. Da tre anni la Comunità Montana - Associazione dei Comuni “Trasimeno Medio Tevere” organizza, in collaborazione con i Comuni associati e il Cai, il Trekking delle Ginestre, Camminate nel Maggio Odoroso, alla scoperta dei territori interessati. I sentieri che riguardano Corciano si trovano in gran parte nella zona di Monte Malbe, dove è stata anche realizzata una apposita segnaletica. Lo stesso percorso di accesso a Corciano - con partenza dall'incrocio fra la strada Provinciale, proveniente da Ellera che prosegue per Mantignana, con la strada che sale a destra verso Monte Malbe e il Colle della Trinità - fa parte dei sentieri di recente recuperati e muniti di segnaletica. Recentemente, infatti, sono stati realizzati alcuni interventi per la valorizzazione della rete sentieristica che riguardano sostanzialmente Corciano capoluogo, La Trinità e Castelvieto/Magione, per valorizzare le risorse esistenti ma senza snaturare le caratteristiche del paesaggio esistente. A Corciano capoluogo l’intervento parte dal bivio di Via Roma con la S.P. 167 (strada provinciale in direzione del Colle della Trinità), in località denominata crocifisso in quanto in corrispondenza di una struttura dedicata. Il camminamento era stato tracciato anni or sono, lo stesso è stato quindi valorizzato mediante la realizzazione di pavimentazione in blocchetti anticati, sono state realizzate piazzole di sosta con panchine in punti particolari del percorso, dove è possibile ammirare suggestivi scorci del panorama come il castello di Corciano, la Chiesa di Sant’Agostino. Sono stati creati degli spazi delimitati da staccionata in legno anche per garantire la sicurezza del tragitto. Sono stati, inoltre, posizionati cestini e la relativa segnaletica turistica che, nell’ambito della classificazione generale del progetto, ne classifica la tipologia. Il secondo intervento riguarda La Trinità e si snoda lungo la strada denominata Panoramica, (S.P. 167) che dal punto di partenza precedente cioè il Crocifisso, arriva ad una piazzola di sosta in sommità della via al confine con il comune di Perugia. Percorrendo questa strada si incontra il sentiero, che attraverso un’area boschiva raggiunge il Romitorio. L’intersezione è stata evidenziata con idonea segnaletica turistica. Sulla sommità del tratto di percorrenza è stata realizzata una piazzola di sosta dotata di panchine dalla quale è possibile ammirare un suggestivo scorcio del Castello di Corciano; sono stati realizzati idonei spazi per il parcheggio delle vetture e l’area è stata delimitata per motivi di sicurezza da staccionata in legno. Il terzo intervento è quello di Castelvieto/Magione: il sentiero più suggestivo è quello che dalla S.R. 75 Bis del Trasimeno, a confine con il Comune di Magione si snoda sino al borgo di Castelvieto. In realtà i sentieri valorizzati sono due. Entrambi partono da una realtà turistica costituita da un maneggio, per poi separasi e raggiungere da una parte un lago in prossimità di un’ampia area boschiva e l’altro percorre tutto il bosco sino a raggiungere la frazione di Castelvieto. In prossimità del lago è stato valorizzato il sentiero esistente, adeguandolo e posizionando una recinzione in legno che consente sia di raggiungere piazzole di sosta, dotate di idonei elementi di arredo deputate alla sosta. Questo tratto ha una lunghezza pari a ml. 350 circa. Il secondo tratto sentieristico realizzato, percorribile a piedi, a cavallo e in mountan bike, ha una lunghezza pari a 1,5 Km ed è caratterizzato da apprezzabili dislivelli (circa 70 metri dalla quota di partenza), attraversa tutto il bosco, all’interno del quale è possibile ammirare una singolare varietà faunistica. Condividi