La proposta del consigliere comunale di Milano appartenente alla Lega Nord, tal Matteo Salvini, di riservare le carrozze del metro cittadino ai soli milanesi, non solo è una proposta razzista, ma è una proposta da classico apartheid. Aspettiamo che Salvini adesso proponga che in Italia si giri con una identificazione visibile a seconda delle città di residenza e di nascita, così da applicare diversi diritti di cittadinanza. Che a palazzo Marino possa sedere, in rappresentanza della città medaglia d’oro della Resistenza, un razzista come Matteo Salvini forse è il segno dei tempi. Ma ancora più grave è che la Lega, una banda di razzisti, sia legittimata al governo di Milano. A questa assurda deriva xenofoba e razzista bisogna opporre una replica dura e ferma di tutti coloro che si sentono vincolati ai valori democratici, ai valori dell’Europa, alla salvaguardia della dignità della persona indipendentemente dal luogo di nascita, dalla razza di appartenenza e dalla classe sociale. Il razzismo dei rappresentanti della Lega sembra senza fine. Occorre costruire un fronte culturale e politico nonché una mobilitazione sociale contro la deriva autoritaria e razzista che parte della maggioranza del governo ha ormai assunto. E adesso come dovremmo rispondere, che sul Minimetrò di Perugia ci potranno salire solo i perugini?
Stefano Vinti
Segretario regionale Prc-Se Umbria
Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago