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PERUGIA - La terza Commissione consiliare della Regione Umbria ha espresso parere favorevole sulla proposta di Regolamento preparato dalla Giunta per disciplinare i criteri di accesso alle prestazioni del Fondo regionale per la non autosufficienza istituito con la legge 9 del 2008. Prima del voto, unanime espresso dai 6 consiglieri di maggioranza presenti, l'unico rappresentante delle opposizioni ha abbandonato i lavori annunciando le proprie dimissioni dalla stessa Commissione, motivandole con la contrarieta' alla procedura di urgenza adottata, ''a fronte del forte ritardo con cui l'atto e' stato messo a disposizione dei commissari, nonostante fosse stato deliberato in Giunta il 30 marzo e della mancata conoscenza dello stesso documento da parte delle associazioni che rappresentano i non autosufficienti''. Il Regolamento prevede che l'erogazione delle prestazioni e dei servizi assicurati dal Fondo per la non autosufficienza, sulla base di accertamenti fatti da unita' multidisciplinari di valutazione, terra' conto di tre criteri prioritari: la gravita' clinica del soggetto non autosufficiente; l'alta fragilita' sociale in cui vive l'interessato; il basso reddito individuale del medesimo. E' stata prevista l'esenzione totale di compartecipazione finanziaria ai costi del servizio se l'indicatore di situazione economica equivalente (Isee) lo colloca sotto i 5.000 euro annui, esenzione parziale (dal 30 al 50 per cento) fino a 20.000 euro di reddito, la non esenzione oltre i 40.000 euro. Per garantire gradualita' nella erogazione delle prestazioni, proporzionalmente alle risorse disponibili, nella fase transitoria, il Regolamento stabilisce che saranno considerati prioritari gli interventi a sostegno delle persone con ''alto bisogno assistenziale''. In sede di prima applicazione sono previste le seguenti prestazioni: assistenza domestica, assistenza tutelare, misure di sollievo, servizio residenziale e semiresidenziale temporaneo, trasporto, assegno di sollievo alle famiglie che si fanno carico della assistenza a domicilio sottoscrivendo il previsto Pap, il programma di assistenza Personalizzato. Condividi