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La Regione Umbria è consapevole e conosce bene il problema dei siti di raccolta e stoccaggio dei detriti per le lavorazioni in edilizia, posto dalle organizzazioni regionali di categoria delle imprese edili, tanto che, in occasione dell’approvazione in Consiglio regionale del Piano rifiuti, ha inserito, e approvato, una specifica norma che consentirà presto di risolvere il problema. Nel sottolinearlo, l’assessore all’Ambiente ricorda come la Regione si sia da tempo attivata al fine di giungere a una positiva soluzione del problema, accresciuto da norme statali più rigide sotto il profilo delle autorizzazioni. Nelle prossime ore, l’assessore regionale all’Ambiente incontrerà i rappresentanti umbri dell’Associazione dei Comuni, che hanno particolari competenze circa l’individuazione dei siti. Successivamente, l’assessore incontrerà i rappresentanti delle associazioni dei costruttori per illustrare loro sia il contenuto delle norme approvate, che le soluzioni individuate. A loro verrà chiesto anche di sensibilizzare i soggetti privati proprietari di siti che potrebbero essere utili affinché collaborino con le istituzioni. La norma approvata (“Terre e rocce da scavo per il recupero ambientale di cave dismesse”) consentirà la contestuale soluzione del problema dei siti e il loro recupero ambientale. È stata approvata, inoltre, un’altra norma che semplifica notevolmente l’iter amministrativo anche per ciò che riguarda i materiali provenienti da cantieri di piccole dimensioni. Condividi