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Ricorda di aver ''ripetutamente denunciato'', anche con un'interrogazione del 22 aprile scorso al ministro della Giustizia, la situazione di emergenza nelle carceri umbre, il deputato del Pd Gianpiero Bocci, emergenza secondo lui confermata dal fatto che ''la polizia penitenziaria è in stato di agitazione'' dopo quanto avvenuto il 23 aprile scorso nel carcere di Spoleto. E' lo stesso Bocci - in un comunicato - a riferire l'episodio in questione, nel corso del quale un agente sarebbe stato ferito da un detenuto. ''E' evidente - per Bocci - che la situazione è ormai al limite della gestibilità, la carenza di organico della polizia e il sovraffollamento di detenuti crea forti rischi per l'ordine e la sicurezza interna alle carceri. Anche il direttore del carcere di Terni afferma oggi in un'intervista che c'è bisogno di più personale di polizia penitenziaria: nel carcere da lui diretto il rapporto tra agenti e detenuti è di uno a due, una media preoccupante. Questa difficile situazione è stata ripetutamente denunciata, ora non si può più tergiversare, è necessario un intervento immediato delle autorità locali competenti e del ministro Alfano, già da me sollecitato con un'interrogazione il 22 aprile scorso, per riportare la situazione sotto controllo''. Condividi