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In volantino divulgato nei giorni scorsi, il circolo del PRC di Narni ha pesantemente attaccato il “silenzio” del sindaco e dell’Amministrazione comunale circa la crisi che sta attanagliando il comparto chimico locale. Nella locandina viene menzionata la “censura” che ha accompagnato nei mesi scorsi la chiusura Terni Chimica, e quello che sta accompagnando le travagliate vicissitudini della SGL Carbon, dopo la chiusura di un comparto produttivo e la ventilata ipotesi di messa in cassa integrazione degli operai. I militanti del PRC, alludendo chiaramente alla festa medioevale in corso di svolgimento nella graziosa cittadina della provincia di Terni, si dichiarano certi di poter “ascoltare il primo cittadino, dopo i tanti anelli infilati, dopo tanti brindisi ed abbondanti cene, forse a festa conclusa saremo accontentati ma soltanto in campagna elettorale, con il lavoratori oramai in cassa integrazione ed il ciclo produttivo già fermo.” Duro e pungente il finale della missiva, che recita “lo spettacolo deve continuare, anche a costo di far andare tutto il resto a rotoli". Condividi