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di Nicola Bossi Nella lista del Pd non c'è Antonello Chianella, assessore alla mobilità e al centro storico di Perugia, amato o odiato dai cittadini, ma certamente uno che aveva una visione di mobilità che ha portato avanti senza stare a sentire le polemiche. Meno auto più mezzi pubblici, più aree pedonali meno affollamento, centro più vivibile e meno inquinato, il minimetrò, le nuove rotte dell'Apm, i famigerati T-red e altro ancora: questi sono stati i pensieri fissi dell'assessore. "Lo avevo annunciato tre mesi fa - spiega Chianella - che non avrei chiesto al partito di ricandidarmi per una terza legislatura in Comune. Il regolamento del Pd prevede due mandati ed io poi le proroghe ad personam non mi entusiasmano. C'è un tempo per ogni stagione anche in politica: io sono soddisfatto del Piano della Mobilità che abbiamo realizzato che avrà bisogno di altro tempo per essere applicato e modellato. Intatto possa annunciare alla città che dopo 40 anni abbiamo ampliato la zona pedonale di Corso Cavour dove stiamo eseguendo dei lavori". Chianella per un po' non avrà a che fare con la politica che porta a qualche corsa elettorale. "Sto lavorando sodo - continua - per il Pd di Perugia a cui curo la campagna elettorale nei territori. E poi passate le urne mi darò da fare per radicarlo ancora di più nella società perugina. E' un compito che mi gratifica molto". Ma tornerà in fabbrica l'assessore operaio Chianella? "Proprio in questi giorni sto ripreso i contatti con la mia azienda. Però mi sto guardando intorno dato che in questi anni ho acquisito una professionalità che potrebbe trovare sbocchi in altri settori. Al momento sono un precario". Condividi