PERUGIA - La Regione Umbria,  capofila del nuovo progetto di Interreg Europe denominato "Clay" finalizzato a sostenere la competitività delle piccole e medie imprese ceramiche, ha promosso (il 28 novembre, a Perugia) un incontro con gli operatori del settore per far conoscere il progetto, sviluppare una discussione, scambiare opinioni e identificare i principali punti di forza e di debolezza del settore ceramico artistico locale. 

Il progetto Clay, che riunisce sei partner europei  che hanno importanti tradizioni ceramiche e piccole e medie imprese innovative, utilizza lo scambio interregionale per coniugare tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l'innovazione. Ciascun partner fornirà un'analisi di settore attraverso uno studio territoriale approfondito per comprendere le caratteristiche chiave del settore ceramico artistico e dei processi di innovazione delle rispettive regioni.

Attraverso la condivisione di buone pratiche e soluzioni tra i partner nell'ambito della ceramica artistica e artigianale, il progetto intende sostenere il settore ceramico dando la priorità alle nuove tecnologie, rafforzando i marchi e sviluppando nuovi servizi per mantenere un vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione.

Il programma della giornata, dalle ore 10, prevede un Focus sul Clay e sulla Ceramic Sector Analysis; la compilazione e validazione tabella Ceramic Sector Analysis e discussione sulla situazione del settore della ceramica in Umbria; la  presentazione dei progetti, delle proposte collegate a Clay e degli Interregional Grouping;  Il ruolo di Een (Enterprice Europe Network) – SviluppUmbria; la discussione sulle proposte collegate e l'individuazione dei componenti per gli Interregional Grouping; la definizione del prossimo incontro Interregional Learning - Innovazione di processo e prodotto eventuali proposte da discutere e/o problematiche da avanzare.

A dicembre 2018 i partner del progetto analizzeranno il tipo di innovazione che può essere promossa in ambito ceramico (processo, prodotto, marketing) e quali sono le esigenze di innovazione da soddisfare. Nell'ultima fase del progetto i partner verificheranno come soddisfare i bisogni emersi, quali sono gli attori chiave che possono supportare il processo di innovazione e qual è il contesto politico pertinente. Quindi, grazie alle conoscenze acquisite e alle buone pratiche identificate, le regioni di Clay svilupperanno il loro piano d'azione locale a sostegno delle piccole e medie imprese della ceramica artistica e artigianale.

Il prossimo incontro interregionale si terrà a Limoges (Francia), una delle capitali mondiali della porcellana, nel mese di febbraio 2019 e includerà visite di studio che consentiranno ai partner di osservare e acquisire conoscenze sulle "buone pratiche ceramiche" esistenti in questa regione.

Il progetto Clay fa parte dell'asse prioritario 2 del programma Interreg dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese e ha una durata di 5 anni (2018-2023), suddiviso in: Fase 1 (36 mesi - apprendimento regionale + apprendimento interregionale + apprendimento europeo) + Fase 2 (24 mesi - attuazione e monitoraggio del Piano d'azione).

 

 

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