Il piano attuativo, che definisce dal punto di vista urbanistico la trasformazione dell'area, prevede il mantenimento di solo alcuni dei fabbricati esistenti: la Chiesa, il complesso dell'ex-convento, un padiglione ospedaliero e la cappella dell'ospedale (che contiene affreschi di Gerardo Dottori). I restanti edifici saranno invece demoliti per far spazio a nuove costruzioni, che prevalentemente ne ricalcheranno le superfici, conservando e valorizzando la vegetazione esistente. Complessivamente il progetto prevede, con diverse destinazioni d'uso, 65 mila metri quadrati suddivisi in residenziale libero, residenziale convenzionato, residenziale per studenti, commerciale, uffici, ricettivo e servizi socio-sanitari. L'area sarà inoltre caratterizzata da un'ampia dotazione di spazi pubblici come zone verdi, piazze e spazi pedonali e parcheggi pubblici. La volumetria prevista è di 263.500 metri cubi, non superiore a quella già esistente. In termini percentuali, la residenza privata occuperà il 43% del totale (775 nuovi abitanti previsti), le attività direzionali il 5%, le commerciali il 10%, il restante 42% della superficie comprenderà un mix funzionale (un albergo, una clinica privata, un asilo, le chiesa, residenze per studenti, un centro congressi, un presidio sanitario). La trasformazione si caratterizza, inoltre, per una particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale. Condividi