Le ruspe oggi hanno cominciato a demolire i primi padiglioni del vecchio policlinico di Monteluce, ormai da alcuni mesi definitivamente svuotato di tutte le funzioni ospedaliere. E' partita così l'operazione che cambierà il volto e l'identità del quartiere ma che più in generale interessa tutta la città. Si chiude così - rileva un comunicato del Comune - una fase lunga un secolo (i lavori dell' ospedale partirono nel 1908, sindaco Enzo Valentini, e si conclusero nei primi anni Venti), durante la quale la salute dei perugini è stata curata in quegli edifici e comincia la più grande trasformazione urbana realizzata a Perugia negli ultimi decenni. Nelle intenzioni del Comune porterà alla nascita di un nuovo quartiere, funzionale, moderno e di qualità, a partire dal progetto dello studio Bolles e Wilson vincitore del concorso internazionale. Progetto che non prevede soltanto un mix di funzioni e volumi ma anche un'operazione di riconnessione e ricucitura delle diverse parti del territorio. Ci vorrà un anno per le demolizioni e speciali precauzioni sono state prese dal cantiere per contenere i disagi per gli abitanti, innanzi tutto legati all'emissione di polveri: verranno a tal fine usati i cannonfog che lanciano getti di acqua nebulizzata. I materiali prodotti saranno il più possibile trattati (frantumati) in loco per riciclarne la maggior parte possibile. Per quanto riguarda la viabilità almeno per un breve periodo estivo sarà chiuso al traffico un tratto di Via del Giochetto. Oggi all' inizio delle demolizioni, erano presenti il sindaco e membri della giunta comunale, assieme a rappresentanti di Regione, Università, Azienda ospedaliera e di BNP Paribas Real Estate. Condividi