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SAN GIUSTINO - «E’ un modo anche questo per fare sentire la vicinanza nostra e di tutti i cittadini che qui rappresentiamo, alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal grave sisma»: con queste parole il sindaco Fabio Buschi ha esordito il primo maggio in apertura del Consiglio comunale speciale e non deliberativo, convocato per solidarietà e per annunciare l’avvio di una gara di beneficenza che durerà 5 mesi. «La decisione, presa all’unanimità nel corso della conferenza dei capigruppo - ha proseguito il sindaco - è sorta sulla scia di sollecitazioni pervenute da forze politiche ed associazioni che nel nostro Comune come un po’ in tutta Italia hanno dimostrato un profondo senso di solidarietà civica». Il primo cittadino ha quindi citato le parole del Presidente della Repubblica Napolitano «in ordine al dovere di fare chiarezza e di individuare le responsabilità per quanto accaduto in Abruzzo». Tutti i consiglieri comunali che hanno preso parte alla seduta speciale del Consiglio al Roccolo hanno devoluto per le popolazioni colpite dal sisma il loro gettone di presenza, inoltre l’amministrazione comunale di San Giustino ha attivato una sottoscrizione mettendo a disposizione due conti correnti intestati al Comune nei quali verranno dirottati i contributi raccolta da maggio a settembre nelle varie iniziative che il Comune promuoverà in accordo con tutte le associazioni del territorio. «Infatti questa mobilitazione - ha concluso Buschi - è stata possibile grazie alla disponibilità che oltre 50 gruppi di volontariato e associazioni hanno palesato nel corso di un’affollata assemblea che ha preceduto il Consiglio comunale. Al termine di questa gara di solidarietà che si concluderà a settembre sceglieremo un progetto da adottare in Abruzzo». Il consiglio comunale pro-Abruzzo si è svolto in un allestimento a cielo aperto nel cuore del polmone verde sangiustinese, il parco Roccolo. I capigruppo erano sistemati nel palco che per tutto il giorno del primo maggio ha ospitato i concerti e gli spettacoli: a fianco del sindaco c’erano il presidente del consiglio Roberto Panico, il capogruppo del centrosinistra Daniele Guerrieri, quello di «Uniti per cambiare» Fernando Volpi ed infine il capogruppo di «Centrodestra per San Giustino» Pierluigi Leonardi. I consiglieri sia di maggioranza che di opposizione erano sistemati nei posti altrimenti riservati alla platea. Condividi