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Commentando le ultime stime dell'Unione europea sull'economia, il segretario del Prc Paolo Ferrero punta il dito sul Governo: "Tutti i dati economici dell'attività del governo Berlusconi - dice in una nota - sono disastrosi, come dicono oggi anche i dati dell'Unione europea, che rivede ancora al ribasso le previsioni sui conti pubblici italiani (-4,4% il Pil nel 2009), previsione peggiore anche di quella diffusa sabato dal Tesoro". Secondo il leader del Prc "questi dati sono la dimostrazione che la politica di tutela dei ricchi e delle banche a scapito dei lavoratori e dei pensionati produce disastri non solo per le famiglie italiane ma per il complesso dell'economia. Una strategia politica fallimentare, quella del governo, che va radicalmente invertita: è solo con una maggiore giustizia sociale che si può permettere ai dati macroeconomici di migliorare e di farci uscire dalla crisi". "E' quanto chiediamo inascoltati da mesi: la crisi - insiste Ferrero - va fatta pagare a banchieri, speculatori e imprenditori che licenziano, non a lavoratori e pensionati. Bisogna prendere - conclude - i soldi dai ricchi e darli agli strati deboli della popolazione, migliorando la giustizia sociale del Paese, mai come oggi così diseguale". Condividi