TERNI - Nella seduta di ieri pomeriggio il sindaco Leonardo Latini ha presentato le sue linee programmatiche al consiglio comunale. Un intervento di 24 pagine, con diversi passaggi salienti, Tra questi: "Abbiamo un esempio chiaro e un punto di riferimento nell’esperienza della precedente amministrazione di centro-destra, quella del professor Gianfranco Ciaurro. Anche lui ereditò una città commissariata e in difficoltà, ma seppe trasformarla con le sue giunte, in una città bella, orgogliosa e piena di iniziative ed entusiasmo nelle proprie risorse e nelle proprie intelligenze. Ci rifaremo dunque anche allo spirito di quella stagione, con la stessa passione civile, la stessa competenza, con una visione adeguata ai tempi attuali".

Il sindaco nel suo intervento è partito dalla situazione economica e amministrativa dell'Ente che sono state definite gravi. "Camminiamo tra le macerie", ha detto Latini, "In passato sono mancati comportamenti responsabili, si è preferito chiudere gli occhi, si sono fatte cose frammentate e improvvisate creando la situazione del dissesto finanziario dell'Ente, una condizione che peserà sul futuro della città e delle relazioni del futuro, Ma ora la città ha scelto un'altra strada". 

Noi vogliamo che Terni possa divenire una casa pulita, sana, ordinata, con delle regole chiare e rispettate -  ha proseguito il sindaco Leonardo Latini  - una casa bella, tanto che tutti si fermino a guardarla, e dove magari fra qualche anno a parecchi piaccia venirci a vivere. Una casa con grandi finestre, per guardare verso i nostri territori e verso i territori più lontani. Una casa con le porte aperte per chi abbia voglia di venire a lavorare e a vivere qui con onestà e decoro, per aiutarci a coltivare i nostri sogni, a realizzare i nostri progetti, a condividere le proprie esperienze, arricchendo la nostra comunità. Una casa con dentro una famiglia, una comunità che torni ad essere felice di vivere qui. Una casa che, allo stesso tempo, sia in grado di difendersi da chi, invece, vorrebbe solo toglierci qualcosa di nostro, o trascinarci più in basso. Noi siamo qui per provare a creare le condizioni per invertire il declino. Per provare, con tutti i nostri limiti, ma anche con tutta la nostra forza di volontà, con la nostra speranza e – ci auguriamo anche con l’aiuto della Provvidenza – ad essere una scintilla, a far sì che Terni si riaccenda con il nostro stimolo, ma con le sue forze e con le sue potenzialità e torni ad essere così una comunità di cittadini - e dunque una città - dove saremo orgogliosi di far vivere i nostri figli".

Al termine delle dichiarazioni del sindaco Latini il capogruppo della Lega Cristiano Ceccotti ha chiesto e ottenuto un rinvio della discussione sulle linee programmatiche alla prossima seduta. L'assemblea ha infatti accolto la richiesta della Lega di approfondire il tema trattato in un'apposita convocazione,

"Come Lega - ha poi spiegato Ceccotti - abbiamo avanzato questa richiesta, trovando peraltro l'accordo dell'assemblea, in quanto siamo consapevoli che questo documento è molto importante, fondamentale per la vita dell'Ente e della città per i prossimi cinque anni. Siamo soliti studiare e valutare con consapevolezza documenti di tale rilevanza". 

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