PERUGIA – “Per uscire dall’isolamento la vera priorità è migliorare il trasporto ferroviario in Umbria”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Misto-Rp/Ic) secondo il quale “per prima cosa bisogna porre attenzione alle linee e ai servizi su ferro nelle principali città umbre e alle connessioni per i pendolari”.

“Dal luglio 2015 – spiega Ricci – ho depositato atti che sostengono la necessità di far fermare il treno Freccia Bianca a Spoleto. Sarebbe, oltre che importante sul piano socio culturale e turistico, una misura compensativa per l’area della Valnerina dopo il sisma del 2016, visto che Spoleto ne è un caposaldo d’ingresso. A questo si deve, in tempi rapidi e senza aspettare anni, portare i treni ad alta e media velocità ferroviaria non solo a Perugia ma anche a Terni, Spoleto, Foligno, Assisi e Terontola (Lago Trasimeno). Ad Orvieto bisogna far fermare più treni che già transitano verso Roma”.

“In questo quadro – continua Ricci - assumono fondamentale importanza il raddoppio selettivo di alcuni tratti della linea ferroviaria Foligno Terontola, la conclusione del raddoppio Spoleto Terni e la realizzazione della stazione ferroviaria all’Aeroporto dell’Umbria. La Ferrovia centrale umbra deve essere trasformata in una metropolitana leggera, visto che l’Umbria è una città diffusa, migliorando infrastruttura, tecnologie, riqualificando le stazioni e acquisendo nuovi convogli del tipo tram-treni. Migliorare - conclude - le infrastrutture e i servizi ferroviari in Umbria, anche il trasporto pubblico locale legato ai pendolari, è la vera priorità”. 

 

 

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