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GUBBIO - Sta registrando un grande successo la 1^ Mostra “il mio Cero”, organizzata in occasione del 10° anniversario dell’associazione “Germogli”, inaugurata il 30 aprile e che proseguirà fino a lunedì 4 maggio, nelle vecchie cantine presso il Centro Germogli nella Tenuta di Fassia. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Gubbio, dal Centro Germogli, dall’Università dei Muratori, dall’Associazione Maggio Eugubino e dalle Famiglie dei Santubaldari, Sangiorgiari e Santantoniari, è tutta dedicata ai Ceri piccoli. 39 sono i materiali espositivi realizzati a mano, gentilmente concessi da vari privati, che testimoniano la cura, l’amore, la passioni che fin dall'infanzia accompagnano i piccoli ceraioli. E’ già prevista in futuro una nuova edizione e i pezzi attuali provengono da alcune collezioni private di: Alunno Aleandro, Loris Ghigi, Franco Fiorucci, Nicolò Musini, Massimo Stirati, Pietro Biraschi, Ubaldo Minelli, Giuseppe Minelli, Marco Ghirelli, Fausto Paffi, Giovanni Mariucci, Maria Mengoni, Angela Nicchi, Massimo Martiri, Lorenzo Ghirelli, Ubaldo Minelli, Filippo Biscarini, Enrico Nicchi, Alberto Nicchi, Giuseppe Nicchi, Pietro Martini, Stefano Filippini, Matteo Morelli, Camillo Vantaggi, Franco Pietro Vispi, Magda Migliorini, Silvia Benvenuto Procacci. Alcune particolarità: ci sono i Ceri originali messi a disposizione dall’Università dei Muratori con i quali si è corso dal 1970 al 1990; Fabio Nardelli nel ’95 ha realizzato un sorta di Cero a metà che contiene una furattola per le offerte sul retro; ci sono realizzazioni di un bellissimo Palazzo dei Consoli, di una Torre Camparia e di un parte del quartiere di S. Martino lungo il Camignano. Bellissime anche le foto di Gavirati che testimoniano gli anni passati e i disegni che oggi i bambini hanno realizzato sul tema della Festa del 15 maggio. «La Festa dei Ceri è veramente una festa lunga un anno, soprattutto per i bambini – commenta Elena Mancini – perché hanno un giocattolo in più, si costruiscono anche con materiali poveri il “loro” Cero e corrono dappertutto con quello. Abbiamo voluto realizzare questa mostra proprio per permettere a bambini e grandi di ammirare alcuni piccoli capolavori che, realizzati da mani più o meno esperte, hanno permesso ai piccoli di fare corse fantastiche nelle piazze, nelle vie, nei vicoli della Città e alle famiglie di conservare ricordi della Festa che da secoli è viva e presente nella vita di ogni eugubino. La mostra è un incontro con tanti ricordi del passato, un momento per sognare l’incontro con il Cero Grande, per prepararsi alla grande Festa». Nella giornata di oggi il programma prevede il coinvolgimento dei bambini dai 3 agli 11 anni per il Concorso “Disegno il mio Cero”; alle ore 16 ci sarà il concerto diretto dal maestro Ceccarelli con il complesso vocale/strumentale “Ludus Musicorum” della Scuola Media “O. Nelli”; ore 17 il convegno “Incontro con la festa” nel quale si parlerà di “Valore e significato della festa per la comunità eugubina”, relatore il professor Lanfranco Rosati docente Università di Perugia e rappresentanti delle famiglie Ceraiole. Infine, lunedì 4 maggio alle ore 17,30, alla presenza dell’assessore regionale all’istruzione e al diritto allo studio Maria Prodi, ci sarà la cerimonia di premiazione del concorso “Disegno il mio Cero”. La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per informazioni Centro Germogli presso Tenuta di Fassia località Ponte d’Assi tel. 075 9279275 fax 075 9277652 www.tenutadifassia.it e-mail: info@tenutadifassia.it. L’Associazione Germogli è sede di un Centro culturale-didattico che da 10 anni persegue finalità nel settore culturale ed educativo volte a favorire la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico legato alla civiltà contadina e alle tradizioni del territorio, stimolare la conoscenza e il rispetto della natura e dell’ambiente, offrire occasioni per scoprire e vivere la natura attraverso esperienze direttamente vissute, organizzare convegni, corsi, incontro culturali per valorizzare il patrimonio dell’agricoltura, ville e giardini storici in Umbria. L’Associazione favorisce esperienze a diretto contatto con la natura per vivere giornate in totale libertà scoprendo il canto di un uccello, il gorgoglio delle acque, il rosso di un papavero, la vita nella terra. Condividi