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PERUGIA - 'Fino all'ultimo giorno ha dedicato il suo rigore morale e civile e la passione di studioso alla crescita del patrimonio culturale dell'Umbria'. All'indomani della scomparsa di Roberto Abbondanza, politico e uomo di cultura, nonche' docente per anni all'Universita' degli studi di Perugia, il mondo accademico esprime in una nota il proprio cordoglio. 'La sua raffinata produzione di scritti - si legge ancora - un modello per il rigore dei dati e del metodo, la sua instancabile dedizione alla vita culturale cittadina, le scrupolose ricerche degli ultimi anni sulla storia della nostra Universita' tese a ricostruirne il tessuto documentale disperso, restano i segni tangibili e degni di lunga memoria dell'opera di un uomo straordinariamente colto e generoso, che l'Universita' di Perugia e l'intera comunita' regionale oggi ricorda e rimpiange'. La nota ricorda che Roberto Abbondanza, allievo a Firenze dello storico del diritto Francesco Calasso, giunse a Perugia nel 1961 come direttore dell'Archivio di Stato e come docente dell'Ateneo opero' sino al 1999 insegnando Storia delle istituzioni politiche nella Facolta' di Scienze Politiche e Diritto comune nella Facolta' di Giurisprudenza. Condividi