La situazione economica continua a peggiorare, ma Pd e Pdl si rifiutano di "tassare i ricchi" per dare un aiuto ai ceti più deboli. Lo dice il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, sottolineando che "la crisi peggiora, altro che migliorare, come in modo irresponsabile dice Berlusconi, lo dimostra il drastico calo dell'occupazione nelle grandi imprese (-3,2%) reso noto dall'Istat e il vero e proprio boom della cassa integrazione, mentre l'inflazione è in aumento, un combinato disposto micidiale per i lavoratori come per i consumatori". Aggiunge Ferrero: "Il governo, con l'attacco al contratto nazionale, programma la riduzione dei salari: occorre rovesciare questa politica e redistribuire reddito dai ricchi ai lavoratori e pensionati. Mi chiedo anche, però, a tale proposito, che fine hanno fatto le proposte, pur diverse tra di loro, avanzate dal Pd come dalla Pdl di aumentare le tasse ai più ricchi. Evidentemente, sono state solo strombazzate, ma si trattava di pura propaganda. L'unica misura da prendere invece è quella di far pagare la crisi ai più ricchi, non a lavoratori e pensionati". Condividi