di Nicola Bossi C'è chi l'aveva promessa al centrodestra di Sbrenna - che una parte di socialisti li ha messi in banca con l'ottimo Massimo Perari -, c'è anche chi l'aveva vista rimanere sul carro del centrosinistra per un nuovo mandato elettorale nonostante i pessimi rapporti con Rometti e la Governatrice Lorenzeti. Invece, Ada Girolamini - politico da 10mila preferenze a livello provinciale - ha deciso di mettersi in proprio. Almeno al primo turno. Si candida a sindaco con i socialisti che non vogliono morire berluscones ma neanche baciati in bocca Niky Vendola. Avranno il proprio simbolo con tanto di garofani e tricolore. Triplice l'obiettivo: salvare il simbolo socialista, prosciugare Sinistra e Libertà e poi sperare nel ballottaggio tra Boccali e Sbrenna. E lì in mezzo al guado, con quei fanghi multivitaminici, Ada Girolamini riacquisterà una seconda giovinezza e un posto da vice-sindaco. La sua lista Socialisti e Liberali, modello Turatiano, può tranquillamente scegliere sia l'uno che l'altro schieramento. La strategia è perfetta per un elisir di lunga vita. Condividi