TERNI – Per la serie il nuovo s’avanza? Grosse grane in vista per il neoeletto sindaco Latini: avvisi di conclusione indagine sarebbero stati notificati ad otto consiglieri del Comune di Terni (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Terni civica, per la maggioranza, e M5s per l’opposizione), ad un ex consigliere (FI) e ad un assessore (FI), nell'ambito di un fascicolo aperto dalla procura su presunte false dichiarazioni fornite al momento della convalida dell'elezione, a giugno.

Ai consiglieri verrebbe contestata l'accusa di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico per aver omesso di dichiarare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell'ente, causa di assoluta incompatibilità con la carica.

Le pendenze - da tributi non versati a sanzioni del codice della strada compresi tra le poche decine e qualche migliaia di euro - sarebbero state infatti sanate ad inizio agosto dagli interessati, dopo però l'istruttoria che era stata svolta dagli uffici comunali.

A una assessora la procura contesterebbe invece di non aver attestato la carica di amministratore delegato di una società pubblica, dalla quale si è nel frattempo dimessa.

Non c'è che dire, un esordio peggiore non poteva esserci per gli sprovveduti "moralisti" della nuova maggioranza che sono stati beccati ancor prima di muovere i loro primi passi nel tanto sospirato "palazzo" che avevano appena conquistato.

Condividi