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PERUGIA - Il neo presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Fabrizio Bracco, ha incontrato stamani tutti i dipendenti di Palazzo Cesaroni per un saluto inaugurale, durante il quale ha voluto rimarcare quello che dovra' essere l'atteggiamento di tutta la 'macchina' del Consiglio in questo periodo di fine legislatura. "Operero' come presidente di un breve periodo - ha detto Bracco parlando con i dipendenti - quindi nella difficolta' di incidere su quelle che sono decisioni gia' prese e le discussioni gia' avviate. Cerchero' di influire sull'andamento delle cose affinche' il Consiglio somigli sempre piu' a quello che io ho in testa. Un Consiglio regionale che sia realmente 'Assemblea legislativa': un luogo cioe' che esprima la "centralita' della democrazia". Il presidente ha poi spiegato che l'attivita' relativa all'organizzazione della struttura di Palazzo Cesaroni sara' ispirata "alla ricerca di criteri il piu' possibile obiettivi". "Qualsiasi scelta dovra' essere pubblica e motivata, legata alla valutazione oggettiva delle cose - ha detto -. E' questa la mia idea di giustizia: uguali comportamenti in situazioni analoghe, no a cio' che e' arbitrario". Rivolgendosi direttamente al personale, Bracco ha quindi chiesto "comportamenti consoni alla serieta' del luogo", ed ha invocato l' "orgoglio" dell'appartenenza alla massima Assemblea legislativa, "lo stesso orgoglio - ha detto - che si sentiva quando ero alla Camera dei Deputati, senza pretendere di trasferirlo qui, ma almeno facendo in modo che una 'fiammella' di esso possa incidere sui comportamenti atti a dare al Consiglio l'alto ruolo che ha nei confronti della collettivita"'. Condividi