Preoccupa la situazione occupazione ed economica della Carbon di Narni dove è stato fermato lo stabilimento. La crisi dell'acciaio si sta facendo davvero pesante come ha ribadito alle istituzioni umbre l’amministratore delegato Sacchini: "La richiesta di elettrodi di grafite - ha detto fra l’altro - ha avuto nel 2008 un crollo della domanda di circa il 45%. Il gruppo SGL Carbon prevede una produzione per il 2009 di 105-107 mila tonnellate a fronte di una produzione dello scorso anno di circa 210 mila tonnellate. Ciò ha determinato la necessità di fermare alcuni impianti tra cui quello di Narni per il quale è stato sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo che prevede la Cassa Integrazione Ordinaria per 13 settimane con relativa sospensione della produzione". Ma il periodo verrà utilizzato per la manutenzione dei forni ad anello e per il rifacimento delle testate di grafitazione. Ciò garantirà, alla ripresa dell’attività, una maggiore efficienza produttiva del sito. L’Amministratore delegato ha infine ribadito la strategicità dello stabilimento di Narni all’interno del gruppo SGL Carbon. Nel prendere atto degli impegni assunti dall’Azienda, le Istituzioni hanno confermato l’impegno e la volontà di collaborare per il mantenimento ed il consolidamento del sito produttivo di Narni Scalo dando continuità al tavolo di confronto. Condividi