Claudio Fava parla del comunismo come se fosse una parolaccia. Forse non si è reso conto che fin quando il Pci è rimasto in vita, in Italia è vissuta ed è stata forte una sinistra degna di questo nome. Capisco che a Fava piaccia di più la compagnia degli epigoni di Craxi ma tanto più ora, che siamo nel mezzo di una crisi economica enorme che segnala il fallimento del capitalismo, è necessario il rilancio aperto e coraggioso di una forte opposizione anticapitalista e comunista. Solo una prospettiva di cambiamento radicale della società può dare una risposta alle migliaia di giovani precari e alle centinaia di migliaia di lavoratori che perdono il loro posto di lavoro. Condividi