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''Il governo e l'Eni la smettano con l'irresponsabile scaricabarile sulla pelle dei lavoratori e ascoltino, una volta tanto, le loro lotte. Il fallimento dell'operazione Ineos-Vinyls dimostra che la soluzione alla crisi non sta nel liberismo cieco, ma nella politica onesta''. Lo dice il segretario dei Comunisti Italiani (Pdci) Oliviero Diliberto e capolista alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest della lista che rimette insieme Rifondazione e Comunisti Italiani. ''Il petrolchimico, i suoi dipendenti e i cittadini di Marghera non hanno bisogno di avventurieri che giochino con qualche manciata di milioni per poi ritirarsi. Serve un piano industriale serio -aggiunge Diliberto-, in grado di difendere la produzione e di compiere la necessaria opera di bonifica ambientale. La sicurezza dei lavoratori e la salute dei cittadini hanno bisogno di un impegno collettivo. Difendere i posti di lavoro, difendere l'ambiente, difendere la salute: questi sono gli obiettivi di una politica degna di questo nome''. Condividi