Carmine Calvanese
Visita lampo ieri a Napoli del presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi si è recato nel capoluogo partenopeo per fare il punto sulla situazione “rifiuti”.
Il premier per l’occasione ha diffuso, come da prassi ben consolidata, una serie di dati che non trovano alcun riscontro con la realtà.
Durante il briefing con i tecnici, infatti, è stata ribadito che le tre linee di smaltimento dei rifiuti dell’inceneritore di Acerra, cavallo di battaglia della pubblicità estiva del premier incantatore, saranno operative entro la prossima estate.
Secondo le previsioni di Berlusconi, entro il prossimo fine settimana sarà resa operativa la seconda linea per lo smaltimento di altre 1200 tonnellate di rifiuti al giorno, mentre la terza sarà resa operativa per la settimana prossima.
La cosa drammatica non è data dalla narrazione di fatti a dir poco irreali, il fatto straordinario è che nessun organo di informazione ha “smentito” questa ennesima messa in scena del presidente/padrone d’Italia.
Infatti, il responsabile nazionale del dipartimento ambiente del PRC, Tommaso Sodano ha più volte segnalato agli organismi di informazione che l’inceneritore
di Acerra è fermo e tutti, anche i giornalisti, possono vederlo sul sito
www.emergenzarifiuticampania.it dove le tre webcam mostrano l'inattività della struttura.
I dati forniti dal “presidente affabulatore” sulle emissioni sono fermi al 26 marzo (il giorno precedente l'inaugurazione), altro che prima, seconda e terza linea di smaltimento.
Nelle stesse ore un “cittadino” abruzzese, peraltro subito identificato, ha invitato il premier a non “molestare” più le popolazioni colpite dal terremoto e di non recarsi, pertanto, più a l’Aquila. Anche questo episodio è stato accuratamente censurato da chi oramai non fa più informazione ma semplicemente pubblicità. Parafrasando una nota canzone dei 99 Posse, è il caso di dire “…per chi vende immagini, ricicla stereotipi, a reti unificate per la brava gente, l'informazione di regime non vede e non sente niente…”.
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