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C’è spazio anche per i giovani nella Lista Comunista e Anticapitalista, i cui candidati sono stati presentati ufficialmente questa mattina. Uno di questi è Fabio Amato (36 anni), nato a Città di Castello e cresciuto a Foligno, responsabile esteri del PRC e candidato per il Centro (Umbria, Marche, Lazio e Toscana). “In questa Europa – ha detto Amato - tra precarietà e inaccessibilità della casa, le giovani generazioni sono tra le più deboli, tra le prime ad essere colpite da questa crisi: devono essere i protagonisti della nuova Europa, non essere ancora più sfruttati”. Amato ha poi voluto commentare le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal Ministro del Welfare Sacconi. “Le parole di oggi del Ministro Sacconi – ha detto - secondo il quale i giovani dovrebbero essere pronti ad accettare di tutto pur di lavorare, visto che c’è la crisi, dimostrano la filosofia di questo governo e della destra: sfruttare l’occasione per imporre condizioni di lavoro e salariali ancora peggiori di quelle attuali, già impossibili, salvare solo i propri amici banchieri e speculatori”. “Provi Sacconi a vivere con mille euro al mese, o anche meno, a stare senza ferie, senza permessi, senza diritto alla maternità. I giovani italiani già accettano condizioni umili, anzi, tra le peggiori d’Europa. Dalla crisi si esce ridando dignità e diritti al lavoro. I bassi salari e la precarietà sono cause di questa crisi. La soluzione è aumentare i salari e abolire le leggi che hanno fatto proliferare la precarietà,come la legge 30 in Italia, e garantire servizi come asili e un salario sociale. Ma le parole di Sacconi non ci meravigliano, visto che per il PDL, la questione giovanile si risolve nel candidare veline e tronisti”. Condividi