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“Per Nestlè 870 euro sono uno stipendio troppo alto?”: questo l'interrogativo che stamattina circa 100 lavoratrici di Euroservice, la cooperativa di confiserie creata a Castiglione del Lago da ex lavoratori Perugina nel lontano 1989, hanno portato davanti ai cancelli della fabbrica di San Sisto, bloccando per circa tre ore il transito delle merci. La mobilitazione, indetta dalla Flai-Cgil insieme alla Rsu di Castiglione del Lago, è volta a difendere i circa 150 posti di lavoro della cooperativa, messi a repentaglio dal mancato rinnovo del contratto di appalto tra Euroservice e Nestlè. Alla manifestazione davanti alla storica fabbrica di cioccolato hanno preso parte anche il segretario generale della Cgil di Perugia, Mario Bravi, gli altri componenti della segreteria, oltre a delegazioni delle categorie Filcams e Filt in rappresentanza delle tante altre aziende appaltatrici che lavorano per Perugina. “Questa è solo la prima reazione delle lavoratrici – dichiara Vincenzo Sgalla, segretario regionale della Flai-Cgil Umbria – perché riteniamo inaccettabile l'idea che gli strapagati manager Nestlè dimostrano di avere della funzione sociale del lavoro. Sono 20 anni che queste lavoratrici, manualmente, confezionano per Perugina e per Nestlè le produzioni che poi i consumatori acquistano dagli scaffali, confezioni pregiate che fanno parte della storia e della tradizione Perugina. Questa esperienza – continua Sgalla – non può certo essere liquidata per ridurre i costi, anche perché l'unica alternativa ad una azienda come Euroservice è il lavoro nero e Nestlè non può certo ricorrere a questo. Conosciamo bene questa multinazionale – aggiunge il segretario Flai-Cgil - i suoi lati positivi e quelli negativi, in questa fase crediamo che ci sia una insufficiente sensibilità al problema, magari dovuta anche alla scarsa conoscenza della situazione”. Per questi motivi la Flai-Cgil, insieme alla Rsu Euroservice, auspica “l'immediata ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto tra le due società”. Intanto, è già prevista una nuova assemblea con le lavoratrici per lunedì 14 maggio. “Speriamo – dice ancora Sgalla – di avere notizie positive per quella data, altrimenti la nostra iniziativa proseguirà con ulteriori momenti di scontro”. E piena solidarietà alla lotta delle lavoratrici Euroservice arriva anche dalla Rsu Perugina che stamattina ha partecipato al presidio. “Appoggiamo senza indugi questa vertenza – spiega Cristiano Alunni, coordinatore Rsu Perugina – e siamo pronti, se sarà necessario, a supportarla anche con iniziative di lotta interna”. Condividi