Avrebbero realizzato un archivio segreto su istituzioni, magistrati, politici di opposizione, giornalisti, associazioni e sindacalisti; il tutto corredato da presunte appartenenze politiche, amicizie e nemici e persino i loro interessi extra-lavoro. Con l'accusa di peculato sono stati indagati dalla Procura di Roma Niccolò Pollari e Pio Pompa del Sismi. Ora il procedimento a carico dei due 007 è stato passato alla Procura di Perugia dato che nell'archivio della discordia ci sono anche magistrati romani come parti offese e quindi la competenze su queste toghe spetta a Perugia. Per il Pm Pietro Saviotti i dossier realizzati dagli indagati non fanno parte dell'attività istituzionali che il Sismi è tenuto a portare avanti. Per questo aveva chiesto il rinvio a giudizio sia per Pompa che per Pollari. Ora spetterà ai giudici perugini dire l'ultima parola su questa inchiesta delicatissima. Condividi