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PERUGIA - Si sono incontrate nei giorni scorsi, presso la sede di Legambiente, le delegazioni regionali delle associazioni degli Ecologisti Democratici e di Legambiente per sviluppare un confronto sui temi ambientali che in modo più o meno diretto interessano la nostra comunità regionale. E’ stata fatta una comune valutazione sulla crescente importanza che le questioni ambientali hanno assunto e assumeranno nei prossimi anni nel nostro paese e in particolare nella nostra regione in ordine alla qualità della vita e allo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità. L'ambiente visto non solo come sistema da salvaguardare e migliorare nei suoi aspetti fisici e antropici, ma anche come leva di sviluppo per una società moderna dove le regole dello sfrenato e incontrollato liberismo economico hanno mostrato tutta la lora debolezza e dove nuovo valori e nuovi modelli si impongono. L’ambiente visto come una grossa opportunità di crescita regolata ed equilibrata, trasversale a tutte le altre politiche , da quelle di un uso più misurato del territorio, a quelle di una edilizia più rispondente a canoni di sostenibilità, a quelle di un corretto uso delle risorse naturali, a quelle di una gestione dei sevizi più vicina ai cittadini e più attenta alle problematiche di ordine ambientale ( gestione dei rifiuti, gestione del ciclo dell’acqua, gestione della mobilità ecc). In questo quadro le politiche ambientali del governo regionale e dei governi locali avranno un peso e una influenza decisiva nella programmazione dell’Umbria del futuro , del suo sviluppo e della vita dei suoi cittadini. Occorre quindi che le associazioni ambientaliste lavorino in forte sinergia tra loro e con le istituzioni per costruire idee e proposte adeguate alle sfide che la nostra società regionale dovrà affrontare all’indomani di questa grave crisi economica . A questa comune visione sull’ analisi dei problemi e sulle prospettive future c’è l’impegno a far seguire, nel rispetto dei ruoli e delle specificità di ognuno, una piena collaborazione a portare avanti iniziative e interventi sul territorio che possano aiutare a costruire una coscienza ambientalista e insieme offrire spunti di riflessione sulle cose da fare a chi governa la nostra Regione e le nostre Comunità. Condividi