Il Consiglio regionale dell’Umbria torna a riunirsi domani mattina alle 10. Questi i punti all’ordine del giorno: “Piano sanitario regionale 2009/2011” – relatore di maggioranza Enzo Ronca, relatore di minoranza, Franco Zaffini; Relazione sull’attività svolta nel 2007 dalla Fondazione umbra antiusura, relatore unico il consigliere Alfredo Santi; “Programma di politica patrimoniale della Regione per il triennio 2007-2009 e quello attuativo per l’anno in corso”, relatore unico Oliviero Dottorini; Individuazione degli organismi tecnici considerati indispensabili e non, relatori Oliviero Dottorini e Alfredo Santi, rispettivamente per la per maggioranza e per la minoranza; Relazione del Comitato per la legislazione sull’attività svolta nel 2008, relatore unico il presidente Giancarlo Cintioli; Programma finanziario 2008-2009 per le aree colpite nel ’97 e Piano di ripartizione delle economie realizzate con la gestione della legge regionale 24 del 79 che fa riferimento ai terremoti del ‘77 e ’78 - relatori per i due atti, Giancarlo Cintioli per la maggioranza e Armando Fronduti per l’opposizione. Parte della seduta sarà dedicata alla discussione delle seguenti interrogazioni a risposta immediata (question time); Situazione del settore della logistica e della distribuzione merci onlus con particolare riferimento al mancato rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro; Paventata chiusura da parte della divisione cargo di Trenitalia dell'Officina manutenzione veicoli di Terni; Soppressione da parte di Trenitalia, a fine giugno 2009, della doppia coppia di treni Eurostar nella tratta Perugia–Roma; Società Eurotrafo di Fabro, salvaguardia del futuro dell'azienda e dei suoi dipendenti; Presunta diminuzione del numero dei biglietti venduti dalla Ferrovia centrale umbra per la tratta interessante il territorio del Comune di Perugia dopo l'introduzione del cosiddetto biglietto unico e del nuovo orario di servizio (dicembre 2008); Ricostruzione: Unità minima di intervento n. 1 del centro storico di Nocera umbra a seguito degli eventi sismici degli anni 1997 e 1998; Disagi causati agli abitanti della frazione di S.Liberato di Narni dalla mancanza di una strada di accesso alla frazione medesima alternativa al raccordo autostradale Terni- Orte e dall'inquinamento acustico e da polveri provocato dai flussi di traffico lungo tale raccordo. Condividi