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Il quadro economico del paese, caratterizzato da un calo della produzione e dei consumi, ha condizionato il mercato dei mutui ipotecari destinati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni. E' quanto sottolinea Tecnocasa nell'indagine sul mercato immobiliare nel secondo semestre del 2008. "I dati relativi al terzo trimestre del 2008 - rileva Tecnocasa - sono in flessione rispetto allo stesso periodo del 2007: l'erogato è pari a 12,6 miliardi di euro con una differenza negativa di 1,4 miliardi di euro, che in termini percentuali (-10,11%) conferma il momento non positivo del mercato. Il dato dei volumi include anche i mutui di sostituzione e surroga". Se consideriamo, poi, il volume delle erogazioni dei primi 9 mesi del 2008 registriamo una variazione percentuale, rispetto allo stesso periodo del 2007, che ammonta a -6,9%. L'unica macroarea che presenta una variazione positiva è l'Italia meridionale (+1%), tutte le altre hanno un andamento negativo; le variazioni maggiori si sono riscontrate nell'area centrale (-16%) e insulare (-18%). Tuttavia, il valore delle consistenze dei mutui registra una incremento: dopo un'iniziale diminuzione nei mesi di marzo ed aprile, l'andamento ha ripreso ad aumentare fino al mese di novembre. L'importo medio dei mutui erogati nei primi 9 mesi del 2008, pari a 123.000 euro, è in ripresa rispetto ai primi 3 mesi dello stesso anno; tale dato - spiega Tecnocasa - in apparenza anomalo a fronte di una diminuzione dei volumi erogati e di un mercato immobiliare riflessivo, è spiegato dalla tendenza degli istituti bancari a concedere finanziamenti ipotecari solo alle famiglie considerate più solvibili. A livello regionale si registrano valori molto eterogenei: appartiene alla Toscana l'importo medio erogato più alto (141.000 euro); alla Calabria, quello più basso (94.000 euro). Rbr Condividi