La Confederazione italiana agricoltori (Cia) invita i consumatori a non lasciarsi trascinare dalla paura sul contagio da influenza suina e continuare ad acquistare carni fresche, prosciutti e salumi: "Non c`è alcun pericolo, gli allevamenti e tutta la filiera danno garanzie di sicurezza alimentare e di qualità. I controlli sono rigorosi e funzionano", sottolinea la Cia. "I prodotti 'made in Italy' sono sicuri - precisa la Confederazione - e gli oltre cinquemila allevamenti nazionali sono sottoposti a rigidi e rigorosi controlli e i produttori da sempre orientano la loro azione nell`ottica della qualità e della sicurezza alimentare ed animale". La suinicoltura italiana, famosa per la sua qualità e per le eccellenze (Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele, tanto per citarne alcune) apprezzate in tutto il mondo, rivesta un ruolo di grande rilevanza nell`agroalimentare: oltre 5 mila allevamenti; più di 9 milioni di capi suini; una produzione pari a 2,5 miliardi di euro; una valore al consumo della carne suina e dei salumi 'made in Italy' 15,1 miliardi di euro. "Continuare a consumare carne di maiale e salumi italiani è fondamentale, evitando di cadere in paure collettive e totalmente infondate che - prosegue la Cia - possono soltanto avere conseguenze disastrose per gli allevamenti e per l`occupazione, con riflessi per tutta la filiera agroalimentare". La Cia ricorda che in Italia ci sono severi controlli da parte delle autorità competenti e tutte le strutture produttive (dall`allevamento alla trasformazione, alla vendita) seguono precise regole sanitarie che permettono di individuare immediatamente qualsiasi tipo di infezione: "Non solo. Gli allevatori italiani si sono da sempre adoperati per la sicurezza e la qualità". Per questo motivo la Cia rinnova l`invito di estendere anche al settore suino l`etichetta d`origine, come è già stato fatto per la carne bovina e per quella avicola dopo le ben note vicende della Bse e dell`influenza aviaria: "I consumatori hanno, infatti, tutto il diritto di conoscere la provenienza del prodotto che acquistano. In questo modo si ha una completa tracciabilità dell`intera filiera". Condividi