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TREVI - Dalla campagna alla tavola, dal contadino al consumatore. È questa la filosofia alla base del mercato contadino e della cosiddetta “filiera corta”, argomento di cui si è parlato durante il convegno “Farmer’s Market per una spesa a Km 0” che ha aperto la seconda edizione di “Pic e Nic a Trevi” evento organizzato dal Comune di Trevi in collaborazione con l’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria, la Coldiretti e con la partecipazione dell’Associazione Produttori di Olio di Trevi, delle aziende agricole delle Canapine, dei ristoratori, delle strutture ricettive, dell’Associazione Culturale Palazzo Lucarini Contemporary, oltre al patrocinio della Regione Umbria. Trevi fin dalle prime ore della mattina è stata presa d’assalto dai visitatori che hanno potuto seguire con grande partecipazione tutte le iniziative in programma. La giornata è partita con l’incontro al Teatro Clitunno: i mercati contadini per la promozione dell’agroalimentare di qualità e dell’identità territoriale, la tutela dell’ambiente ed il risparmio dei consumatori sono stati pertanto i temi trattati. Dopo i saluti del sindaco di Trevi Giuliano Nalli, sono interventi Albano Agabiti, Presidente regionale Coldiretti Umbria, Carlo Hausmann, Coordinatore Fondazione Campagna Amica, Sonia Chellini, presidente Condotta Slow Food “Terre dell’Umbria Meridionale”, Dario Gelo, agronomo e responsabile del portale mercatidelcontadino.it, con le conclusioni che sono state lasciate a Carlo Liviantoni, Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria. Il convegno è stato coordinato da Maria Zappelli, Vice Responsabile nazionale Donne Impresa Coldiretti. Il Convegno ha analizzato le potenzialità e le difficoltà legate allo sviluppo di questi nuovi e, al tempo stesso, antichi canali di commercializzazione e ha parlato dei ruoli e dei contributi che possono dare enti locali, associazioni di categoria degli agricoltori, organizzazioni per la tutela delle tipicità agroalimentari, produttori e consumatori. “Pic Nic a Trevi – ha ricordato il sindaco Nalli – non è un’iniziativa occasionale ma è all’interno di una logica di sviluppo dei temi ambientali, paesaggistici, culturali e territoriali, insomma di tutti i tratti identitari che ci contraddistinguono come il binomio cultura-agricoltura d’eccellenza. In questo senso Il “Mercatino del Contadino” rappresenta una straordinaria opportunità per i produttori delle eccellenze agroalimentari umbre di farsi conoscere non solo dai consumatori locali, ma anche dai numerosi turisti che amano andare alla ricerca dei mercati agricoli nei piccoli borghi cittadini, dove si ha la possibilità di acquistare prodotti sani, controllabili e di qualità e, al tempo stesso, di conoscere la città, le sue tradizioni, la sua cultura e la sua storia”. Ed il mercatino del contadino di Trevi è stato uno dei primi modelli a partire in Umbria proprio un anno fa. Per far capire cosa sta succedendo in Italia per quanto riguarda la “filiera corta” è intervenuto Carlo Hausmann. “C’è ormai una grossa spinta a comprare direttamente dal produttore – ha affermato il coordinatore di Campagna Amica – con il cliente che cerca un rapporto nuovo e più completo con il produttore. Grazie a questa nuova sorta di “alleanza” esiste lo spazio per lanciare nuove forme di impresa. E i numeri ci sono. Oggi in Italia sono 250 i farmer’s market che fanno parte di Campagna Amica. Oltre 3 milioni sono i consumatori, considerando sia quelli già attivi in tal senso e sia quelli potenzialmente interessati. Partiamo quindi da un mercato già pronto per accogliere questo sistema. Si deve solo investire in organizzazione e cercare soluzioni”. Slow Food, come ha ricordato il presidente della condotta umbra Sonia Chellini, qui a Trevi è di casa, visto che il sedano nero è un presidio slow food. È proprio la salvaguardia e la riproposizione di un prodotto come questo – ha sottolineato – che permette di creare un senso di appartenenza forte con il territorio”. Sono intervenute anche due aziende di provenienza extraregionale, la Agrimons di Padova e la AgriGranda di Asti, che hanno testimoniato la loro esperienza ed i risultati ottenuti nel settore del “Farmer’s Market” e dei “Menu a Km 0”. “Partendo proprio da realtà come queste – ha affermato il presidente di Coldiretti Umbria Agabiti – si capisce come si possano trovare soluzioni senza fare grandi azioni di penetrazione del mercato con le quali eravamo abituati a rapportarci in passato. Coldiretti si muove per enfatizzare la centralità del modello di sviluppo agricolo e per porlo al centro del dibattito economico, politico e sociale dell’Umbria e dell’Italia”. Durante l’incontro, infatti, è stato sottolineato come le istituzioni debbano svolgere un ruolo fondamentale. “L’agricoltura deve tornare ad essere centrale” ha ribadito l’assessore regionale all’agricoltura Carlo Liviantoni. “Tutto questo sistema – ha aggiunto – può funzionare solo se c’è un meccanismo che faciliti le condizioni per attuare vendite dirette, mercatini, filiera corta, ecc… Non è certo lasciando soli sia i produttori che i consumatori che si può sperare di portare avanti questo tipo di sviluppo. Le linee fondamentali del Piano di Sviluppo Rurale, sicuramente ancora da sviluppare, sono certamente quelle da seguire”. In concomitanza con il convegno inaugurale sono cominciate anche tutte le iniziative in programma. “Pic e Nic a Trevi - arte, musica e merende fra gli ulivi” si è dimostrato un evento che fa perno su binomi inscindibili, come arte e natura, eccellenze agroalimentari e territori di produzione. Tra la chiusa degli ulivi, ninfeo di Villa Fabri, sentiero degli ulivi, Piazza Mazzini e Piazza Garibaldi si sono tenuti picnic tra gli ulivi, concerti al tramonto e mostra di arte contemporanea, trekking urbano e naturalistico, passeggiate a piedi alla scoperta delle erbe della collina, passeggiate in bicicletta, a cavallo e gite fuori porta in carrozza, Fattoria Didattica per i più piccoli, “menu a km 0” nei ristoranti e, appunto, il Mercatino del Contadino appuntamento che, da circa un anno, si ripete ogni quarta domenica del mese nel centro storico della città. Domani, domenica 26 aprile, si replica con la seconda e ultima giornata di iniziative. Per consultare il programma completo di ciascuna giornata: www.picnicatrevi.it e www.treviturismo.it Condividi