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TREVI - "Mantenere viva la memoria, tramandando alle giovani generazioni il senso e la necessità di difendere continuamente i diritti inalienabili della persona e dei popoli racchiusi nella carta costituzionale." Questo uno dei messaggi confermati dal Sindaco di Trevi, Giuliano Nalli, all´interno della cerimonia che si è svolta al teatro Clitunno in occasione del 64° anniversario della Liberazione. L´iniziativa, organizzata dal Comune di Trevi con la collaborazione della Presidenza del Consiglio Regionale dell´Umbria e dell´Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea ha visto la partecipazione dell´assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Moccoli, del Presidente del Consiglio Regionale dell'Umbria Fabrizio Bracco, del responsabile della sezione didattica dell'Isu,c Dino Renato Nardelli, e di Maria Selina Ametrano e Arnaldo Perrino autori del libro "Costituenti dall´Umbria, un contributo alla nascita della democrazia". L´assessore all'Istruzione, Stefania Moccoli, ha evidenziato il valore di una celebrazione sfondata dalla retorica ma ricca di contenuti voluta e pensata come momento anche formativo per i giovani studenti dell'Istituto Tommaso Valenti" mentre Fabrizio Bracco, Presidente del Consiglio Regionale dell´Umbria, ha affermato che "è interessante ed importante leggere la costituzione perché si capisce come chi l´ha scritta ha centellinato e selezionato accuratamente parola per parola: i costituenti questi grandi uomini che l´hanno scritta hanno sofferto l'esilio, il carcere, hanno combattuto per i loro ideali e ci hanno lasciato un documento dal valore inestimabile". Dopo l'illustrazione del volume "Costituenti dall´Umbria, un contributo alla nascita della democrazia", ad opera di Maria Selina Ametrano e Arnaldo Perrino, un corteo di giovani alunni ha accompagnato le massime autorità civili e militari per la deposizione della corona al momumenti ai caduti in piazza Garibaldi dove il coro polifonico città di Trevi, diretto dal maestro Mauro Presazzi ha intonato l'inno di Mameli. Condividi